La dieta mediterranea e le sue origini

Per i greci (diaita) significava semplicemente buone regole di vita. Fu Ippocrate, padre della medicina ad utilizzare per primo la parola nel senso di regime prescritto dal medico.

Con il passare del tempo la parola assunse un significato sempre più restrittivo. Nel Medioevo significava digiuno. Oggi che le diete sono di moda e la conoscenza dei meccanismi del metabolismo sono in continuo progresso si sta riscoprendo la capacità di associare al regime alimentare le regole di vita più sane.

Il modello alimentare oggi più conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo basato sul consumo di olio di oliva, di verdura, frutta, cereali e di pochi prodotti di origine animale, è la “dieta mediterranea”. Questa definizione è stata coniata da uno studioso americano, il prof. Ancel Keys, che agli inizi degli anni cinquanta si trasferì nel meridione d’Italia per 5 anni, avendo notato che in quelle zone c’era una minore incidenza di malattie cardiovascolari. Fu quello il primo importante studio sui grassi ed in particolare sull’olio d’oliva, infatti nel famoso libro “ Seven Country Study” del prof. Keys e del suo gruppo di ricerca sui diversi stili di vita, di varie nazioni industrializzate, si affermò che l’olio di oliva, povero di acidi grassi saturi, per la sua composizione riduce il contenuto di colesterolo nel sangue.

In seguito a questa ricerca ed a tante altre il consumo di olio extra vergine di oliva nel mondo è aumentato ed oggi è considerato a tutti gli effetti indispensabile per chi predilige una dieta sana ed equilibrata.

Separator

Credits: Ideapositivo

Privacy Policy Cookie Policy